Gli appalti pubblici dopo il Cura-Italia: acquisti urgenti per fronteggiare l’emergenza e per lo smart working nella PA, sedute telematiche e sospensioni “obbligate” (e altro)

Gli appalti pubblici dopo il Cura-Italia: acquisti urgenti per fronteggiare l’emergenza e per lo smart working nella PA, sedute telematiche e sospensioni “obbligate” (e altro)

Questo contributo costituisce un aggiornamento dell’articolo “Appalti pubblici e coronavirus: strumenti ordinari e straordinari a disposizione di aziende e PA per gestire la crisi e non fermarsi”, pubblicato sul nostro blog sabato 13 marzo 2020, che l’Avv. Michele Rizzo e l’Avv. Marco Fontana, senior associate del nostro Studio, hanno rivisto ed ampliato alla luce delle

Appalti pubblici e coronavirus: strumenti ordinari e straordinari a disposizione di aziende e PA per gestire la crisi e non fermarsi

Appalti pubblici e coronavirus: strumenti ordinari e straordinari a disposizione di aziende e PA per gestire la crisi e non fermarsi

|L’articolo è stato scritto dall’Avv. Michele Rizzo e dall’Avv. Marco Fontana, senior associate dello Studio.|   Le (doverose e necessarie) restrizioni agli spostamenti ed alle attività, imposte gradualmente sull’intero territorio nazionale dai provvedimenti attuativi dell’art. 3 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 per contenere la diffusione del Covid-19, portano inevitabilmente ad un rallentamento –