Contrasto al “caro materiali” nei contratti pubblici: le novità di fine primavera, dall’entrata in vigore del Decreto MIMS 4 aprile 2022 al Decreto Aiuti e alle sentenze del TAR Lazio

Contrasto al “caro materiali” nei contratti pubblici: le novità di fine primavera, dall’entrata in vigore del Decreto MIMS 4 aprile 2022 al Decreto Aiuti e alle sentenze del TAR Lazio

Abbiamo cercato di seguire su questo blog le tappe fondamentali dell’evoluzione delle misure con cui il legislatore italiano ha risposto agli aumenti dei costi delle materie prime nel settore dei contratti pubblici.  Ci sono ancora una volta significative novità in materia per le stazioni appaltanti e per gli operatori del settore, che illustreremo sinteticamente nei

Ultime novità approvate e in corso di approvazione in materia di caro materiali nei contratti pubblici

Ultime novità approvate e in corso di approvazione in materia di caro materiali nei contratti pubblici

Come abbiamo visto su questo blog, il Governo italiano è alle prese con la difficile situazione legata ai consistenti aumenti dei costi delle materie prime, che incidono – tra l’altro – sull’esecuzione dei contratti pubblici. Gli operatori si ritrovano infatti a dover fornire le prestazioni contrattuali al prezzo offerto in sede di gara, a fronte

Caro materiali ed appalti pubblici: facciamo il punto dopo il DL Energia (dl n. 17/2022)

Caro materiali ed appalti pubblici: facciamo il punto dopo il DL Energia (dl n. 17/2022)

Negli scorsi mesi, ci siamo occupati su questo blog della disciplina di emergenza introdotta dal governo italiano per fare fronte all’incremento dei costi delle materie prime nell’ambito delle commesse pubbliche. Come spiegato, il d.l. n. 73/2021 (cd. Decreto “Sostegni-bis”) ha previsto una forma di compensazione per le rilevanti variazioni dei prezzi dei materiali sopravvenute nel

“Caro” materiali costruzioni e appalti pubblici: le imprese potranno chiedere compensazioni fino all’8 dicembre 2021

“Caro” materiali costruzioni e appalti pubblici: le imprese potranno chiedere compensazioni fino all’8 dicembre 2021

Lo scorso 23 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili 11 novembre 2021, relativo alla “rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”. Ne avevamo

“Caro materiali” e appalti pubblici di lavori: il legislatore corre (si fa per dire) ai ripari

“Caro materiali” e appalti pubblici di lavori: il legislatore corre (si fa per dire) ai ripari

Come noto, una delle conseguenze indirette della pandemia da covid-19 sull’economia globale riguarda un rincaro molto significativo dei materiali da costruzione – dovuto a scarsità di materie prime e di forniture rispetto a condizioni normali: per l’acciaio, ad esempio, a inizio 2021 si è riscontrato un rincaro dei prezzi tendenziale pari al 130%. Per fronteggiare