La disciplina delle reti e degli altri asset dei servizi pubblici locali a seguito della recente riforma del settore (d.lgs. n. 201/2022): novità editoriali

La disciplina delle reti e degli altri asset dei servizi pubblici locali a seguito della recente riforma del settore (d.lgs. n. 201/2022): novità editoriali

Segnaliamo la recente pubblicazione da parte di Dike Giuridica del volume “La Riforma dei Servizi Pubblici Locali di Rilevanza Economica. Commento organico alla nuova legislazione introdotta dal D.Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201”. Il volume, curato dal Prof. Avv. Giorgio Vercillo, offre con un approccio fortemente pragmatico un’analisi ragionata ed organica della riforma dei servizi

Contrasto al “caro materiali” nei contratti pubblici: le novità di fine primavera, dall’entrata in vigore del Decreto MIMS 4 aprile 2022 al Decreto Aiuti e alle sentenze del TAR Lazio

Contrasto al “caro materiali” nei contratti pubblici: le novità di fine primavera, dall’entrata in vigore del Decreto MIMS 4 aprile 2022 al Decreto Aiuti e alle sentenze del TAR Lazio

Abbiamo cercato di seguire su questo blog le tappe fondamentali dell’evoluzione delle misure con cui il legislatore italiano ha risposto agli aumenti dei costi delle materie prime nel settore dei contratti pubblici.  Ci sono ancora una volta significative novità in materia per le stazioni appaltanti e per gli operatori del settore, che illustreremo sinteticamente nei

Caro materiali ed appalti pubblici: facciamo il punto dopo il DL Energia (dl n. 17/2022)

Caro materiali ed appalti pubblici: facciamo il punto dopo il DL Energia (dl n. 17/2022)

Negli scorsi mesi, ci siamo occupati su questo blog della disciplina di emergenza introdotta dal governo italiano per fare fronte all’incremento dei costi delle materie prime nell’ambito delle commesse pubbliche. Come spiegato, il d.l. n. 73/2021 (cd. Decreto “Sostegni-bis”) ha previsto una forma di compensazione per le rilevanti variazioni dei prezzi dei materiali sopravvenute nel

“Caro” materiali costruzioni e appalti pubblici: le imprese potranno chiedere compensazioni fino all’8 dicembre 2021

“Caro” materiali costruzioni e appalti pubblici: le imprese potranno chiedere compensazioni fino all’8 dicembre 2021

Lo scorso 23 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili 11 novembre 2021, relativo alla “rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”. Ne avevamo

“Caro materiali” e appalti pubblici di lavori: il legislatore corre (si fa per dire) ai ripari

“Caro materiali” e appalti pubblici di lavori: il legislatore corre (si fa per dire) ai ripari

Come noto, una delle conseguenze indirette della pandemia da covid-19 sull’economia globale riguarda un rincaro molto significativo dei materiali da costruzione – dovuto a scarsità di materie prime e di forniture rispetto a condizioni normali: per l’acciaio, ad esempio, a inizio 2021 si è riscontrato un rincaro dei prezzi tendenziale pari al 130%. Per fronteggiare

In edicola la “Guida Agli Appalti Pubblici” del Sole 24Ore, con il nostro contributo sulla modalità di risoluzione delle vertenze tra stazioni appaltanti e appaltatori

In edicola la “Guida Agli Appalti Pubblici” del Sole 24Ore, con il nostro contributo sulla modalità di risoluzione delle vertenze tra stazioni appaltanti e appaltatori

Da qualche giorno è disponibile nelle edicole, nelle librerie e – anche in versione digitale – online la “Guida agli appalti pubblici” de IlSole24Ore. Il libro, curato dagli avvocati Maria Cristina Colombo e Mattia Casati, offre uno strumento operativo completo e aggiornato (tiene conto anche delle ultime novità introdotte dal d.l. n. 77/2021 sulla disciplina italiana dei

Appalti pubblici e Decreto Semplificazioni bis (d.l. 77/2021): le modifiche temporanee o permanenti al Codice

Appalti pubblici e Decreto Semplificazioni bis (d.l. 77/2021): le modifiche temporanee o permanenti al Codice

Qualche giorno fa, abbiamo dedicato uno spazio nel nostro all’analisi delle disposizioni del Decreto Semplificazioni bis recentemente approvato dal Governo. Altre misure introdotte dal d.l. n. 77/2021 riguardano in generale tutti i contratti pubblici, con modifiche permanenti o temporanee alle regole del codice dei contratti pubblici, che proviamo a sintetizzare qui per i nostri lettori.

Affidamenti diretti e contratti pubblici sottosoglia dopo la conversione del DL Semplificazioni: la (teorica) semplificazione “a tempo” degli appalti pubblici

Affidamenti diretti e contratti pubblici sottosoglia dopo la conversione del DL Semplificazioni: la (teorica) semplificazione “a tempo” degli appalti pubblici

La legge 11 settembre 2020, n. 120 ha convertito il decreto legge n. 76/2020, meglio conosciuto come “DL Semplificazioni”, uno degli interventi normativi su cui il Governo italiano ha puntato per dare un nuovo impulso all’economia nazionale messa in crisi dalla pandemia. Diverse disposizioni del decreto-legge semplificazioni riguardano il settore dei contratti pubblici: l’articolo 1,

Energia, appalti pubblici, real estate, turismo e non solo: cosa succede dopo i Decreti Cura Italia e Liquidità ai procedimenti amministrativi e alle autorizzazioni e concessioni in scadenza?

Energia, appalti pubblici, real estate, turismo e non solo: cosa succede dopo i Decreti Cura Italia e Liquidità ai procedimenti amministrativi e alle autorizzazioni e concessioni in scadenza?

| L’articolo è stato scritto dall’Avv. Michele Rizzo e l’Avv. Marco Fontana, senior associate del nostro Studio, ed è stato aggiornato a seguito dell’entrata in vigore del d.l. n. 23/2020 (c.d. Decreto Liquidità), che ha previsto la proroga del periodo di sospensione dei procedimenti amministrativi fino al 15 maggio 2020.|   Il decreto-legge 17 marzo

Gli appalti pubblici dopo il Cura-Italia: acquisti urgenti per fronteggiare l’emergenza e per lo smart working nella PA, sedute telematiche e sospensioni “obbligate” (e altro)

Gli appalti pubblici dopo il Cura-Italia: acquisti urgenti per fronteggiare l’emergenza e per lo smart working nella PA, sedute telematiche e sospensioni “obbligate” (e altro)

Questo contributo costituisce un aggiornamento dell’articolo “Appalti pubblici e coronavirus: strumenti ordinari e straordinari a disposizione di aziende e PA per gestire la crisi e non fermarsi”, pubblicato sul nostro blog sabato 13 marzo 2020, che l’Avv. Michele Rizzo e l’Avv. Marco Fontana, senior associate del nostro Studio, hanno rivisto ed ampliato alla luce delle

La revisione delle Linee guida ANAC n.4 sull’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia: semplificazione o complicazione?

La revisione delle Linee guida ANAC n.4 sull’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia: semplificazione o complicazione?

Parola d’ordine: semplificazione. Il codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) contiene una disciplina minimale in merito alle procedure da seguire per l’affidamento di contratti di valore inferiore alle cd. soglie di rilevanza europea (Vedi articolo “Le novità in materia di affidamento di contratti pubblici sotto soglia”), attribuendo alle linee guida di competenza dell’Autorità Nazionale

I criteri ambientali minimi (CAM) sono diventati totalmente obbligatori: ma cosa è cambiato in concreto nel settore degli appalti pubblici?

I criteri ambientali minimi (CAM) sono diventati totalmente obbligatori: ma cosa è cambiato in concreto nel settore degli appalti pubblici?

|L’articolo è stato pubblicato con altro titolo su Requadro.com il 12 luglio 2018| A seguito della modifica dell’art. 34, comma 2 e 3, del d.lgs. n. 50/2016 operata dal correttivo del 2017, le stazioni appaltanti che intendono acquistare beni, lavori e servizi rientranti nelle categorie espressamente individuate dal “Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale

View moreLoading ...